TERAMO – “Fermiamo la barbarie del massacro degli agnelli, che ogni anno, nel periodo delle festività pasquali, si ripete con lo sterminio di migliaia di esemplari, in particolare nelle regioni centrali, tra cui l’Abruzzo e il Molise”. Nel giorno della vigilia di Pasqua, gli attivisti del gruppo abruzzese EvoVeg, rilanciano l’appello a fermare la macellazione degli agnelli , convinti che un menù alternativo sia possibile, e proponendo simbolicamente uno dei pranzi ideali. “Nel periodo delle festività pasquali – affermano gli attivisti – vengono condotti al macello in tutta Italia centinaia di migliaia di animali in tenera età, ovvero la gran parte dell’intero consumo annuale. Il tutto per un solo giorno e per un solo pranzo. Scegliere un menù alternativo, magari a base di cereali, legumi e verdure fresche di stagione, è il modo migliore per celebrare questa tradizione”.“Rivolgiamo un appello ai cittadini, allora – sottolineano gli animalisti di EvoVeg – affinché per Pasqua non consumino agnelli e capretti, evitando così di rendersi complici di un vero e proprio sterminio, una tradizione oltremodo crudele e oramai superata, che, tra l’altro, non troverebbe alcun fondamento nelle prescrizioni religiose”. A questo proposito “EvoVeg” lancia un menù di sensibilizzazione, promuovendo un’alternativa possibile al classico pranzo della tradizione pasquale:
Antipasto: Cestini di sfoglia con hummus verde e pomodorini
Primo: Raviolini alle erbe aromatiche
Secondo: Polpette di borlotti e formaggio di anacardi
Contorno: Broccoli pastellati al forno
Dolce: Pastiera 100%veg